Commissionare un ritratto fotografico in gravidanza, non è soltanto un investimento economico da parte del cliente, ma anche un investimento emotivo, personale e professionale da parte mia.
Perchè vivremo, insieme, una meravigliosa esperienza umana ed artistica che resterà nel cuore di entrambi.
E‘ il valore di un attimo della propria vita, un attimo così importante, che devo riuscire a fermarlo con un’ immagine che durerà per sempre.
E questo rende il suo valore immenso.
Non è facile realizzare un ritratto “diverso” che non risulti un semplice clichè della mia specializzazione, una derivazione di altri stili o ispirazioni.
Così come non è facile riuscire ad interpretare una gravidanza specifica di una donna specifica in un mood diverso da quello che è appartenuto ad un’ altra donna, fotografata poco prima.
Ma se si raggiunge questo obiettivo, si differenzia tutta la ritrattistica di maternità nel proprio portfolio personale.
Ogni sessione di gravidanza dovrebbe essere concepita per documentare fotograficamente un “viaggio”: quello di una specifica mamma nella Galassia Maternità. Perchè è un viaggio vero e senza ritorno, fortunatamente.
La mia fortuna è che mi annoio facilmente: mi annoiano le persone sempre uguali e mai mutabili.
Mi annoiano le stesse parole dette e ridette, i concetti già espressi, le situazioni fritte e rifritte, lo stesso tipo di immagini.
Mi annoia tutto ciò che non suscita il mio interesse e la mia attenzione.
Che non significa un gran bel vivere per me, perchè devo viaggiare sempre alla ricerca di stimoli nuovi e coinvolgenti.
Ma almeno mi fa sentire la vita. La vita nella testa, nell’animo e nel cuore.
Quando ho una futura mamma davanti ai miei occhi, in studio, in esterni o nella sua abitazione per un servizio fotografico a domicilio, io ho davanti a me la vita, ma quella vera.
Quella che non ha bisogno di parole perchè si nutre della sua sola, magica essenza. E quella mamma davanti a me sta iniziando un viaggio in evoluzione.
E non solo lei, ma il suo compagno di viaggio ed anche tutti gli altri piccoli passeggeri se sono arrivati da altri viaggi, prima di questo.
Dunque non posso sentire la noia ma solo un grandissimo stimolo a dare il meglio di me, perchè stanno per aprire una pagina vuota nella storia della loro famiglia ed io ho il compito di iniziare questo nuovo libro con delle immagini.
Che faranno da ponte. Per altre immagini. Sempre mie.
I miei clienti entrano all’improvviso nella mia vita, ma anche io entro improvvisamente nella loro. E questo racconto lo facciamo insieme.
Questa mamma di agosto io l’ho vista e sentita così: avevo solo un piccolo scoglio, il mare era sempre a sinistra ed era immenso.
Non avevo tanto spazio di manovra nè di inquadratura.
Allora ho giocato di mood: romantico, noir, angelico e divino.
E non mi sono annoiata.
Se desideri informazioni pratiche su come si svolgono i servizi fotografici di gravidanza, nel mio studio, clicca QUI
Oppure entra direttamente nel form di contatto e scrivimi QUI