Sono “mammafotografa” di un maschiaccio di 5 anni, Matteo, che possiede ovviamente un discreto book fotografico, fin dal nostro primo incontro “on location”: stanza 611, reparto maternità di un efficientissimo ospedale romano.
Come ben sanno le mamme di maschi (che hanno soltanto maschi), tutto quello che ruota intorno ad una figlia femmina (trine, pizzi e merletti vari, si diceva una volta) va a farsi benedire per sempre!
Se non ci fossero le mie clienti a portarmi in studio qualche frizzante ventata di sgallettataggine pura, probabilmente ne soffrirei un bel po’.
Lei si chiama Benedetta, ha 4 anni. Se un giorno la mia cicogna fosse ricomparsa sulla porta per una seconda missione e mi avesse chiesto: “ehi, ti porto anche una bambina, come la vuoi?” avrei risposto risoluta: “assolutamente così”!
Benedetta è una modella eccezionale: è molto femmina, adora farsi fotografare e si diverte così tanto da farsi venire la febbre: aveva 39 il giorno dopo!
E poi………è straordinariamente rossa!
Sotto gli occhi un po’ increduli della sua mamma, scettica inizialmente sull’accostamento dei colori, ho seguito il mio istinto creativo come un segugio ed ho costruito un grintosissimo set tutto rosso!

Voi ora penserete: “grazie, hai uno studio, i flash, puoi montare un set…”
Ecco, siamo arrivati al punto, fermiamoci un istante a pensare: ma cos’è esattamente un set per fotografare? Un set è quella cosa a cui tutti i “genitori fotografi” non pensano mai, solo perché credono… di non averlo.
Vestono i bambini per benino, cominciano a cercare un bel posto in un parco o dietro casa, a volte lo trovano e a volte no!
E mentre lo cercano……il bambino si stanca e si perde il momento.
Ma avete mai pensato a quanti set perfetti avete già nelle vostre case e non lo sapete? Da oggi cominciate a girare alla ricerca di una stanza provvista di una fonte di luce abbastanza ampia (una leggenda fotografica narra che le finestre esposte a nord siano le migliori) e di lato, vicino vicino oppure sotto sotto, cominciate ad immaginare un set; verificate quanta luce filtra da quella finestra, scegliete le ore in cui la luce è maggiore e se avete le tende bianche lasciatele pure ben tese, renderete più morbide le ombre sul viso.
Ora osservate i colori della parete che fa da sfondo, pensate ai vestiti e agli accessori che vi piacciono (va bene tutto, anche l’ultimo scolapasta colorato che avete comprato e che vi diverte tanto) e create proprio in quel punto, il vostro personalissimo set fotografico!

Dopo, (soltanto dopo averlo creato) pensate ai vestiti più adatti nel genere e nei colori ed alla fine, (solo alla fine) mostrate il set al vostro bambino.
Il risultato? Se lo avete messo su in modo divertente, il bambino ci si tufferà dentro e voi scatterete a raffica una serie illimitata di foto indimenticabili.
Il set scelto per parlarvi di questo argomento, non aveva nulla di strano: una stoffa a metraggio appiccicata alle pareti con del nastro di carta, 20 palloncini a forma di cuore, gonfiati pazientemente dalla mia preziosissima assistente Elisa (grazie tesoro, good job!!!), un orsetto di stoffa ed un vestito giusto nei colori ed accessori coordinati. Ovviamente era studiato per “lei”: Benedetta, la mia rossa preferita!
Prossimamente per la gioia di tutte le mamme che, come me, raccattano quotidianamente pezzi di shuttle e braccia rotanti di mostri raccapriccianti, vi narrerò di un set per veri, tostissimi maschi!
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Ciao Roberta,
Mi chiamo Francesca e ti ho trovata un po’ per caso, ho visto le tue foto… wow… .
Sono affascinata dal tuo stile, sei bravissima!
Ti verrò sicuramente a trovare a studio con i miei due bimbi!
A presto,
Francesca
ma che belle foto, complimenti…la bimba é particolare ma tu hai creato un bellissimo set, molto da crociera…brava..
ciao, puoi aiutarmi a fare delle belle foto ai miei bimbi?
hai un figlio maschio, ma anche con le bambine hai un tocco eccelso! ne approfitterò per farti fare qualche scatto alle mie sirenette
Grazie Bruno! Aspetto le tue sirenette per creare un set fiabesco, questa volta, che ne dici?
Ciao Marta, mi impegnerò per aiutarti, se hai degli argomenti che vorresti approfondire, scrivimi. Ciao.
Grazie Mary. Magari fossimo state in crociera, veramente!!!
Ciao Francesca, grazie dei complimenti. Ti aspetto.
Ciao Roberta,
mi chiamo Arianna e anche io ti ho trovato un po’ per caso.
Innanzitutto volevo complimentarmi per i bellissimi scatti!
Mi sono avvicinata da poco alla fotografia e la trovo estremamente interessante e travolgente, anche se a volte manco di creatività, non so cosa fotografare e non trovo i posti giusti… Se potessi darmi dei consigli te ne sarei davvero grata!
Ciao Arianna, benvenuta! In questo blog do consigli sulla “children photography” e non so se questo è il tuo genere. Per il resto posso consigliarti di sfogliare tanti libri sui grandi nomi che hanno fatto la storia della fotografia, di frequentare qualche workshop tenuti da professionisti seri e magari anche famosi, di visitare il più possibile le mostre fotografiche della tua città ed il resto verrà da se. Se hai letto la mia biografia……il percorso è sempre sinuoso prima di trovare la propria strada! Ma è normale sia così all’inizio. Buon lavoro e a presto.
Bellissimi scatti!
Grazie per i consigli, ho 3 bimbi Greta 6 anni, Thomas 2 anni e Carlotta 4 mesi: da sempre mi piacciono le foto, ho sempre fatto foto ai miei bimbi ed in effetti le foto in casa le trovo difficili da fare ora infatti mi sono un pò fissata con il set ora proverò il tuo metodo!!Grazie
Grazie Laura, felice di poterti aiutare! Fammi sapere. Ti abbraccio.